La missione entra in casa/2
Mons. Romen Boiragi, vescovo di Khulna in Bangladesh, trovandosi in Italia per un incontro come rappresentante della Conferenza Episcopale bengalese, ha fatto visita ai saveriani di Vicenza. Si è intrattenuto con p. Marino Rigon e p. Vittorino Dalla Valle, già missionari nella sua diocesi.
Tanti “grazie” e una richiesta
Padre Marino non si stanca mai di raccontare di aver battezzato Mons. Romen, proprio nella sua casa natale. Da parte sua, quest’ultimo non si stanca di ringraziare p. Marino, tutta la famiglia Rigon e amici benefattori per la generosa solidarietà con cui continuano a sostenere le opere sociali della missione in Bangladesh.
- Mons. Romen ci ha raccontato:
“La nostra diocesi conta 35.000 cattolici su una popolazione di 15 milioni, di cui più del 90% è musulmano. Dipendono dalla diocesi tre ospedali, più una clinica per chirurgie plastiche (assistita da sette gruppi di medici italiani che si avvicendano nel servizio); 30 scuole frequentate da alunni di religioni diverse. La scuola fondata da p. Marino, a Shelabunia, ha 3000 alunni. Le nostre scuole, gestite dai laici, sono stimate dal governo e preferite dalle famiglie
È molto apprezzato anche il Centro per il dialogo interreligioso. Abbiamo in cantiere un progetto per costruire case per i “senza tetto”.
Sono qui per salutarvi e ringraziarvi di cuore per gli aiuti che, da più di mezzo secolo, le opere sociali della nostra diocesi stanno ricevendo. Ho ancora una cosa importante da chiedere: sacerdoti missionari per la nostra diocesi di Khulna. Grazie!”.