La missione attraverso la danza
San Francesco lodava il Signore nel Cantico delle Creature così: “Altissimo Onnipotente bon Signore”. A lui papa Francesco si è ispirato per scrivere l’Enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune.
La coreografa Elena Parravicini ha colto la sfida lanciata dal papa per rileggere e rivivere l’insegnamento dell’enciclica a cinque anni di distanza. L’ha fatto con il linguaggio, a lei caro, della danza. Insieme agli allievi della scuola di danza Casa de Arte, facenti parte della compagnia Una Co, ha scelto la casa di Tavernerio per le prove. L’incontro con i saveriani è stato decisivo per la realizzazione dello spettacolo. Qui, ciascuno dei membri ha tratto ispirazione per creare la propria parte.
Ma come è stato possibile fare della danza un annuncio missionario? I ballerini hanno lanciato un messaggio inequivocabile attraverso il corpo e i suoi gesti. La musica, i colori, i movimenti hanno lodato il Creatore per il dono della Natura (la veemenza del sole, la chiarezza della luce, il gorgoglio dell’acqua, il calore del fuoco, la fecondità della terra, dove tutto trae origine e alla quale tutto torna). Nell’ultima parte, invece, è stato drammaticamente rappresentato il deterioramento della Natura come attentato al corpo stesso di Cristo. In tal modo, il grido della terra e quello dei poveri si sono uniti nella scena finale. Ogni ballerino giaceva a terra, ricoperto da un drappo bianco in segno di morte. San Francesco, modello di Cristo, è passato e con un fascio di luce ha dato vita e respiro a ogni corpo. Da qui l’esplosione di gioia nella danza finale, in cui tutto era risurrezione.
Laudato si’ mi Signore perché “gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi” (LS 205). È il messaggio proposto agli spettatori del Collegio Gallio e del Teatro Nuovo di Rebbio, attraverso una preghiera consegnata al termine dello spettacolo e recitata insieme. Chiediamo al Padre di aiutarci ad essere autentici custodi della nostra casa comune.
Per informazioni sulle iniziative di Casa de Arte, è possibile scrivere a info@casadeartedanzacomo.it o contattare Elena Parravicini al numero 328 4948814.