Nell’ambito della Commissione diocesana di Ancona, l’interesse per il dialogo con l’Islam è storia recente. Quest’anno, abbiamo pensato di invitare un Sufi a parlarci della corrente dell’Islam spirituale. Il sufismo risale ai primi secoli dell’islam, 800-1000 d.C. della nostra era. È un movimento spirituale che ha suscitato grandi mistici come Rabi’a, Al Hallaj, al-Junayd... Nella storia dell’islam ufficiale è sempre stato guardato con diffidenza, perché le sue manifestazioni uscivano dagli schemi ufficiali dell’islam sunnita, più legato al diritto.
Ora, con l’invito del signor Mustafa Cenap Aydin, abbiamo voluto far conoscere la ricchezza spirituale di questo “islam spirituale”. Abbiamo conosciuto il sufi in un incontro estivo alla Grande Moschea di Roma. Lo abbiamo invitato ad Ancona a parlarci del suo movimento. Originario della Turchia, Cenap Aydin collabora con varie associazioni per il Dialogo interreligioso. È direttore dell’istituto di studi interculturali “Tevere” di Roma, membro del Consiglio direttivo della Religions for Peace a Roma, insegna alla Summer school all’università di Cambridge.
Giovedì 24 ottobre, nel mese missionario, abbiamo avuto la gioia di averlo fra noi nel teatro della comunità Salesiana della nostra diocesi. Ci ha parlato dello spirito che anima ogni Sufi nella propria vita di musulmano, uno spirito di fraternità e solidarietà con tutte le creature e persone, opera dell’unico Creatore. Occorre quindi aprirsi al dialogo con coloro che vivono altre religioni. Sono seguite numerose domande del pubblico presente.
Essendo legato al mondo del dialogo interreligioso dei Francescani, potremo invitarlo ancora per altre iniziative che abbiamo in progetto, come il documento di Abu Dhabi, firmato da papa Francesco e dal rettore della moschea del Cairo Al Azahar.
Cenap ci ha scritto un messaggio con gli auguri per la festa di san Guido Maria Conforti! Gli ho chiesto come faceva a sapere della ricorrenza. Lui mi ha risposto: "Cerco di essere uno studioso della chiesa cattolica".
