Il Grest dai saveriani!
Dal 12 al 30 giugno, i saveriani hanno ospitato il Grest, iniziativa della parrocchia di Zelarino (Santa Maria immacolata e San Vigilio). Per certi versi, il Grest è un po’ l’evoluzione di quello che una volta era il patronato o l’oratorio, un luogo con strutture adatte all’attività ludica di bambini e ragazzi. C’è infatti largo spazio per la preghiera e la comprensione dei messaggi delle scritture attraverso storie e giochi adattati per i più piccoli.
Al Grest erano iscritti un centinaio di bambini, a cui sono state offerte varie attività per mettersi in gioco in ambienti nuovi. L’età dei ragazzi va dai sette ai tredici anni, ovvero dalla seconda elementare alla seconda media. Il Grest non è un evento che coinvolge solamente i più piccoli, ma anche i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco, dalla prima alla quarta superiore, come animatori.
Tuttavia, dietro un’ottima preparazione, c’è uno scopo da raggiungere, ovvero far capire ai ragazzi cosa voglia dire vivere in una comunità. In un’epoca in cui la tecnologia sta prendendo il sopravvento e i giovani tendono sempre più a uno stile di vita sedentario e solitario, si rischia di perdere quello che è il vero valore della comunità e quello che è il valore cristiano della fratellanza tra i popoli.
Il Grest, infatti, proprio come un piccolo mondo, presenta ragazzi delle più diverse origini e si evolve con il mondo stesso. L’insegnamento dei valori cristiani fa quindi da sfondo a quello che è il messaggio di apertura e amore verso gli altri che il Grest vuole trasmettere.