Padre Silvano Garello, uno degli scrittori saveriani più dinamici, ha ormai oltrepassato il record dei cento volumi pubblicati, in lingua italiana e in bengalese. Non poteva mancare, tra i suoi tanti temi trattati, la vita e la spiritualità del beato Conforti.
Così in Bangladesh, cristiani, hindu e musulmani hanno la possibilità di conoscere questo grande missionario moderno.
Anche il dottore saveriano Remo Bucari è un appassionato scrittore; non di libri, ma di lettere per amici e benefattori. La sua arguzia, spesso satirica, è proverbiale nel mondo saveriano e oltre… Una sua battuta: “Io sono religioso, ma non fanatico!”. È anche un “mecenate”. Al “Fatima Hospital”, l'ospedale che egli dirige da decenni, dottor Remo ha creato angoli d'arte dovunque.
All'ingresso, un mosaico in ceramica ritrae i tre grandi missionari: santa Teresina, il beato Conforti e san Francesco Saverio. In alto, è riportata la frase dal vangelo di Matteo ( 9,35 ): “Gesù andava di villaggio in villaggio predicando il vangelo del regno di Dio... e guariva le malattie della gente”. Anche questo è un modo per far conoscere Gesù, la chiesa e i missionari.
Un modo discreto, ma anche efficace, almeno per coloro che non sono ostacolati da pregiudizi.
