È nato il principe della pace
Dalla Terra Santa, amata e privilegiata, arrivano immagini di orrore. Si sono risvegliati, in questo ultimo periodo, traumi antichi, si sono aperte nuove ferite, sono esplose frustrazioni e rabbia. “Tanti perché si accavallano nella nostra mente, facendo aumentare così il nostro senso di smarrimento” (Card. Pizzaballa).
La Terra Santa è la terra di Gesù. Qui è nato nella notte della morte e dell’odio, per dirci che arriva l’aurora. Qui è nato al freddo del lungo inverno, per dirci che non tarderà il dolce calore primaverile. Qui è nato scartato, per dirci che in lui c’è l’Amore infinito per farci fratelli tutti. Qui è nato nudo, per dirci che il peso delle armi segna il fallimento dell’umanità. Qui è nato accolto dai pastori, per dirci che egli sta dalla parte degli innocenti.
Così Gesù, si è fatto bambino per essere seme di vita, rigenerazione, innocenza. Si è fatto bambino per pulire uomini e donne dalle loro colpe e vergogne, per essere con tutti i neonati l’anima nuova del mondo. Il nostro sguardo sia su di Lui, perché ci accompagni, consoli e incoraggi. Ne abbiamo bisogno come l’aria che respiriamo. Buon Natale di Pace e Speranza. I missionari Saveriani di Vicenza