Allora, com'è andata la festa?
Una domanda semplice: “Come è andata la festa?”. Beh! Dai, con tante manifestazioni che ci sono in giro, nelle parrocchie e tra le associazioni, non ci possiamo lamentare, anzi. C’è da ringraziare il Signore che ci ha dato una giornata piena di sole, importante per una festa all’aperto. E poi si tratta sempre di una festa famigliare; chi la organizza e chi vi partecipa, fa parte dei nostri benefattori; diventano tutti amici tra loro e sempre più interessati alle nostre missioni.
Fin dal mattino p. Giuseppe ha animato le varie Messe in parrocchia a Zelarino per la giornata missionaria saveriana; p. Sergio, invece, ha celebrato la Messa nel centro pastorale per i numerosi amici venuti dai dintorni.
Il pranzo e i premi
Puntuali alle 10 di domenica 10 maggio, cavalli e cocchieri hanno cominciato a dare del loro meglio per un divertente viaggio in carrozza, e hanno continuato a divertire fino a sera, eccetto la meritata sosta per il pranzo.
Alle 12 e 30 è iniziato il pranzo sociale con cibi deliziosi e intermezzi divertenti. Anzitutto il sorteggio di numerosi premi, accuratamente preparati in scatole e pacchetti da p. Mario, che ammoniva: “Attenti all’inganno, pacchetto grande valore piccolo, pacchetto piccolo valore grande!”.
Alla fine del pranzo c’è stata la bella gara, “Canta tu che canto anch’io”. In anteprima, alcuni bambini hanno recitato la poesia alla mamma; era anche la loro festa e non si può dimenticare. Ma vari bambini hanno dato prova di belle capacità canore.
Il “concorso canoro”
Lentamente anche gli adulti si sono fatti coraggio e la competizione si è fatta davvero animata. Chi cantava e chi applaudiva, con sempre più entusiasmo.
La competizione è stata vinta naturalmente da Angelo, pittore, specialmente di paesaggi lagunari, restauratore, cantautore, suonatore di fisarmonica e batteria; ha cantato l’amore per la sua Brunetta, una storia singolare, guidata dalla fede che li ha aiutati in tutti i momenti della vita. Al secondo posto si è classificata Piera, che con le nipotine ha cantato, “Fatti mandare dalla mamma” (interpretazione personale); al terzo posto si è classificata Anna con le figlie Maria Vittoria e Costanza.
Con l’aiuto dei giovani
I veri vincitori questa volta sono stati i giovani, ragazze e ragazzi, che il venerdì precedente alla festa, dopo le lezioni all’università o il lavoro hanno sistemato i tavoli e fatto le prove perché tutto funzionasse bene. La domenica, con semplicità ed entusiasmo, sono diventati abili camerieri, registi e anche “ragazzi e ragazze delle pulizie”. Infatti, nella serata hanno pulito i tavoli mettendoli poi in ordine, perché la sala da pranzo ri-diventasse il garage dei saveriani.
Bravi ragazzi! Trasmettete ai vostri amici la gioia del servizio e assicurate così un futuro alle nostre iniziative.
Un sincero grazie a tutti coloro che hanno collaborato in vario modo al buon esito della giornata per le missioni, in particolare per la missione in Thailandia.
E ora la ciliegina sulla torta. La signorina Stella, tra piatti e fornelli, con i genitori Fulvio e Maria Grazia, da tanti anni partecipa alle nostre feste. Il 22 agosto celebrerà il matrimonio con Roberto, anche lui collaboratore alle nostre feste. Facciamo loro i migliori auguri, rinnoviamo il nostro grazie e assicuriamo la nostra preghiera.