27 ottobre: p. Tullio Maruzzo beato!
Il vicariato apostolico di Izabal, in Guatemala, ha reso nota la data prescelta per la beatificazione del missionario italiano p. Tullio Maruzzo e del catechista locale Luis Obdulio Arroyo Navarro, uccisi insieme il 1° luglio 1985. La beatificazione avverrà nella cittadina di Morales, domenica 28 ottobre 2018. Sarà la prima beatificazione a essere celebrata in Guatemala e seguirà di qualche giorno la canonizzazione dell’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero.
La beatificazione di p. Maruzzo - frate minore originario di Lapio, in provincia di Vicenza, per 22 anni missionario in Guatemala, fino al dono della vita - era una notizia attesa. Nell’ottobre scorso, papa Francesco aveva promulgato il decreto sul martirio di questo religioso italiano e del catechista ucciso con lui. Sono stati colpiti a morte, per il loro impegno in favore dei diritti dei più poveri, dagli squadroni della morte, al soldo dei latifondisti. In quegli anni terribili il Guatemala fu teatro di un vero e proprio genocidio. Negli anni ottanta si contarono centinaia di migliaia di morti nel Paese, soprattutto tra le popolazioni indigene; tra loro anche tanti presbiteri, uno dei quali, l’americano p. Stanley Rother, è stato beatificato l’anno scorso negli Stati Uniti.
Classe 1929, p. Maruzzo era stato ordinato presbitero nel 1953 dall’allora patriarca di Venezia Angelo Roncalli. In Guatemala era arrivato nel 1960, guadagnando subito la fiducia dei più poveri per il suo stile semplice, sempre pronto a servire tutti. E con questo stesso volto affrontava anche le gravi situazioni di ingiustizia. “Lui non denunciava, annunciava”, ha detto di lui un parrocchiano dopo la sua drammatica uccisione. Forse la sintesi più bella della vita di un missionario.
Mondo e Missione, redazione