Nelle Filippine, la pandemia da Covid-19 sta avendo effetti molto pesanti sull’economia e quindi sulle famiglie, spingendo indietro il Paese ai livelli di sviluppo di 20 anni fa. Nella nostra parrocchia di San Francesco Saverio, tocchiamo con mano l’aumento esponenziale delle difficoltà di tanti.
Se, nel periodo pre-coronavirus, in una settimana venivano 3-4 persone a chiedere aiuto, adesso il numero è raddoppiato e molte famiglie, che avevano raggiunto un livello discreto di benessere, si ritrovano in una situazione di indigenza. Di fronte a questa situazione così drammatica, il filippino non si perde mai d’animo e ha sempre il desiderio di voler fare qualcosa per migliorare la situazione.
Una ragazza, Ana Patricia si è “tirata su le maniche” e ha dato vita a un’iniziativa, di per sé non nuova, che in questo momento così difficile sta portando un grande sollievo, quella del Community Pantry. Ha messo in strada un piccolo tavolino, su cui ha scritto queste parole: “Magbigay ayon sa kakayahan, kumuha ayon sa panga-ngailangan” (Dai quello che puoi e prendi solo ciò di cui hai bisogno).
Questa forma di solidarietà è descritta dalla parola “Bayanihan”, che letteralmente significa “essere in un popolo”. Lo spirito della Bayanihan mostra l’idea filippina dell’aiutarsi l’un l’altro, specialmente nel tempo della necessità, senza aspettare nulla in cambio. Tra i filippini c’è un forte senso di comunità e di aiuto reciproco. Se una persona, una famiglia ha bisogno di una mano, l’intera comunità se ne fa carico e prende l’iniziativa. Come sarebbe bello se potesse accadere con meno problemi anche da noi tutto questo!
Il Signore ha voluto che, anche nella nostra parrocchia, un gruppo di giovani, si siano avvicinati a noi per iniziare il Community Pantry. Dopo alcuni giorni di riflessione e di organizzazione, siamo partiti con questa iniziativa impregnata di vangelo. Perché? Il Community Pantry ha una caratteristica speciale: anche chi ha meno, può donare qualcosa. Si spezza quella logica che solo chi può dona e il povero è sempre colui che riceve.
Ci sono state testimonianze di persone povere, che sbarcano il lunario raccogliendo bottiglie di plastica o cercando ferro vecchio, pronte ad offrire quel poco che erano riuscite a racimolare per poterlo donare a qualcun altro meno fortunato di lui, almeno per quel giorno. Ci veniva in mente il vangelo di Marco al capitolo 12, quando Gesù dice: “In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Poiché tutti hanno dato del loro superfluo; essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere”. Questo è lo spirito del Community Pantry!
