Amicizia e Fraternità: incontro con gli ex studenti saveriani
L’arrivo di padre Bruno Roia nella nostra comunità è stato anche il momento per rivedere i nostri ex studenti.
Ecco il racconto della bella giornata nelle parole di Adriano Piga, nostro studente dalla prima media a Macomer fino agli studi universitari a Parma.
“Lo spirito della Famiglia Saveriana ha regalato e continua a regalare amicizia e fraternità a quanti ne hanno fatto esperienza.
Un gruppo di qualche decina di ex studenti saveriani che vissero la loro adolescenza a Macomer negli anni ‘80, non ha dimenticato. Ogni tanto alcuni di questi, oggi uomini, organizzano dei raduni, il più delle volte per la gioia di rincontrare compagni e saveriani con cui hanno condiviso quell’esperienza di comunità.
Domenica 17 febbraio, saputa la notizia del rientro di P. Bruno Roia in Sardegna, abbiamo colto l’occasione per rivederci tutti insieme con la partecipazione delle nostre rispettive famiglie.
A Macomer, accolti da P. Andrea Rossi, con la presenza di P. Bruno, P. Gianni e P. Ezio , si è realizzato un incontro carico di ricordi, ma senza nostalgie: si è celebrata la fraternità e l’amicizia presente tra noi con la messa, la condivisione del pranzo al sacco, le chiacchiere del pomeriggio, condite da un buon bicchiere di vino di produzione propria. Fraternità ed amicizia aperte al futuro: era presente il desiderio, anche se ancora in stato embrionale, di offrire la propria collaborazione per realizzare qualcosa di bello, di concreto a favore del mondo nel quale ognuno vive, con una particolare attenzione ai giovani. Un modo per restituire i doni ricevuti.
I cambiamenti di residenza, di recapiti telefonici ci hanno impedito di contattare tutti, ma il gruppo è aperto e desideroso di ritrovare tutti gli altri amici di cui abbiamo perso le tracce. Non solo, è presente anche l’apertura ad altre generazioni di ex studenti saveriani. Alcune di queste stanno già muovendo i primi passi in questa direzione.
A nuovi momenti, a nuove occasioni come questa appena vissuta, nella speranza di creare qualcosa di utile per noi e per il mondo in cui viviamo.
Per il futuro sono programmati altri incontri e siamo alla ricerca degli indirizzi o dei numeri di cellulare per contattare quanti vogliano incontrarsi e fare una comunicazione anche WhatsApp”